martedì 14 giugno 2016

Intervista a Alchimia Natura

https://www.youtube.com/watch?v=y8tK_UkV9pU&feature=youtu.be

Noci lavanti: NON LAVANO

Salve.

Mi ero accorta dai panni di una mia cara amica che queste noci lavanti non fossero "the solution" che tutti si aspettavano, ma che fossero TOTALMENTE inutili non lo avevo subodorato, fino a che non ho letto l'intervento di Fabrizio Zago su http://forum.promiseland.it/viewtopic.php?f=2&t=29630.

Vi riporto una delle risposte:

"....stiamo parlando di gusci di noci che vengono vendute per lavare i panni in sostituzione del detersivo. La motivazione che l'importatore porta a sostegno del potere lavante è che questi gusci contengono delle saponine.
Abbiamo testato, più volte, il potere lavante di queste noci col risultato che lavano come l'acqua cioè nulla. Le saponine però sono tossiche per gli organismi acquatici e quindi sono pericolose per l'ambiente. E' per questo motivo che consiglio di non usarle perché non servono e inquinano.Siamo rammaricati del fatto che nonostante questo anche negozi "etici" le vendano badando probabilmente più al business che all'ecologia."

Saluti!Gattone

lunedì 13 giugno 2016

Bottega Verde: MASCHERA PURIFICANTE ALLA LIQUIRIZIA

Salve.

Usai la maschera di Bottega Verde alla liquirizia l'inverno scorso e la trovai pressoché inutile. Così come la maggior parte delle mie amiche e conoscenti.

Tempo addietro, su un post del blog ILOVERIMUNNI.NET, ne lessi una recensione entusiastica - il link qui: http://iloveremunni.net/2016/04/30/bottega-verde-maschera-purificante-alla-liquirizia-opinione-e-inci/#comment-2333

In maggio (2016) scrissi alla professionista che ha il blog:

"Ciao. Ho usato una confezione intera di questa maschera e mi ero segnata di dirne pestilenza&traggggedia sul mio blog, ma solo sotto un determinato punto di vista. Mo’ mi spiego. Quello che tu dici è condivisibile e sensato, e io non ti sto scrivendo perché ho delle obiezioni particolari, ma solo per segnalare una cosa che ho riscontrato: non so perché, cioè non comprendo che cosa nell’inci “ci gioca contro” (non mi lancio delle deduzioni e controdeduzioni “inciesche” perché la mia formazione me lo sconsiglia), ma ho trovato questa maschera tangibilmente meno pulente di una semplice mistura di caolino e acqua. Forse il tentativo di renderla un attimo emoliente ne ha in parte pregiudicato la capacità pulente? (Forse l’acido stearico e dicaprylyl carbonate, un acido grasso e un estere che le danno quel tocco non mi fan gridare di giuoia?) Mah. Diciamo che io non ne sono rimasta entusiasta e risparmierei quei soldi; piuttosto consiglio alle sventurate che mi chiedono lumi, la via della semplicità (un pasticcio home made).
Ciaus!"

Mi rispose:

"Buongiorno Gatto Spaziale,
Temo proprio che il medesimo motivo per cui a te non è piaciuta, sia il medesimo per cui personalmente considero questa maschera un prodotto di pregio.
La ricerca del prodotto “pulente”, che più si definisce tale più imprescindibilmente è anche sgrassante e aggressivo per l’integrità del corneo, è tipica di quelle pelli di solito grasse e ispessite (magari con qualche impurità) che cercano la “pulizia” anche quando questa non può e non deve esserci.
Di solito sono anche pelli trattate con altri prodotti aggressivi e routine di pulizia totalmente sbagliate, in cui alla detersione con tensioattivi si associano maschere che vengono fatte totalmente seccare sul viso e molto spesso il rifiuto di utilizzare prodotti idratanti e oli.
Sono pelli che mi arrivano di solito assottigliate e sensibilizzate.
Il compito di una maschera all’argilla è assorbire delicatamente qualche eccesso di oleosità e qualche cellula morta, non trincerare la pelle in una maschera di cemento suggendo ogni possibile goccia di nutrimento.
Dopo l’uso di questa maschera, se la pelle è trattata con una skincare appropriata in toto e non si affida alla maschera tutto il lavoro, il viso è aggettivamente più liscio e i pori più puliti.
Il miscuglio home made di acqua e caolino, oltre ad essere disseccante in modo assurdo, priva la pelle di quelle difese necessarie ad autoproteggersi da batteri e inquinamento, e la segna prematuramente.
La pulizia della pelle deve derivare da una sinergia di prodotti delicati su fronti diversi (detersione con burro e mussola, un leggero esfoliante acido saltuariamente, una maschera all’argilla delicata come questa o analoghe) e non dal singolo prodotto-bomba che mi va solo a fare danni. 😉
Ci sta poi che questo singolo prodotto alla tua pelle non sia piaciuto, magari hai necessità totalmente diverse da quello che questa maschera si propone di fare (probabilissimo): le mie valutazioni sono quanto più possibile riferite in modo oggettivo alla formulazione e al mantenimento delle promesse riportate dall’azienda. Ci sono prodotti che su di me fanno disastri ma sulle pelli per cui sono pensati sono meravigliosi, e quindi vanno rigorosamente promossi (non è questo il caso). 😉
Insomma, il fatto che sia un ottimo prodotto e ben funzionale non esclude che nella singola esperienza possa essere totalmente bocciato, per un motivo o per l’altro. 😉
Buona giornata!
Dorothy"

Le risposi a mia volta:

"Infatti, come hai letto, io non consideravo affatto la tua analisi del prodotto fuorviante, anzi. Se non mi fosse piaciuta, credimi, non ti avrei scritto (ho tempo zero).
Sono intervenuta perché, al netto delle tue pur corrette considerazioni, ad alcune pelli questa maschera non fa nulla, meno di nulla e il tuo blog è pubblico: segnalavo alle lettrici che le aspettative potrebbero essere disilluse nonostante l’analisi impeccabile. Cioè io testimonio a chi viene a leggerti qui che no, questo prodotto non funge su chiunque. Pare bizzarro dire che non tutte le maschere denominate “di pulizia” facciano il loro sporco lavoro su tutte le pelli, eppure….
Mi sono presa la briga di specificarlo, e credo che tornerò sull’argomento sui miei spazi – non vorrei essere invadente.
Sai, io sento e leggo (internet) che c’è gente che si sbrana la pelle con maschere invadenti e scrub settimanali (aiuto!), e magari consigliare una maschera di pulizia delicata come hai fatto tu è, alla fine, un buon consiglio, ma non me la sento di sottoscrivere la definizione di “disseccante in modo assurdo” nei riguardi della mistura di acqua e caolino: ci sono pelli a cui cccce fa un baffo, come la mia. La faccio più per i suoi componenti in sé (cessione di minerali) che per l’effetto di pulizia.
Ah, potresti cortesemente approfondire quando hai un attimo e voglia la questione di quei prodotti/elementi che privano la pelle delle difese necessarie ad autoproteggersi da batteri e inquinamento? Che cosa fanno i suddetti per portare a tale esito? Quali meccanismi di autopreservazione vanno a sabotare? In che tempi? Da quali primissimi indicatori lo si evince? Ho stressato a sufficienza? :-))))
Grazie!"

Infine, Dorothy:

"Ma ci mancherebbe, hai fatto benissimo e ti ringrazio di aver riportato la tua esperienza.
Che il prodotto sia surgrassato e quindi meno disseccante e assorbente delle maschere all’argilla specificatamente vendute per pelli seborroiche è scritto nella recensione, sicuramente nell’analisi della formulazione, in modo spero chiaro e fruibile.
Ovviamente chi vuole il prodotto che dia effetto lavapiatti non troverà riscontro in una maschera dichiaratamente per “ogni tipo di pelle” e che quindi debba essere adattabile anche a pelli senza problemi di seborrea. In generale, non troverà qui nessun prodotto eccessivamente dislipidemizzante valutato positivamente. Si tratta di approcci alla cosmesi diversi dal mio.
La pulizia ad ogni modo va fatta prima dell’applicazione del prodotto, per cui una riuscita o meno della sua azione assorbente dipende inevitabilmente anche da resto della routine.
Tieni comunque conto che una pelle molto resistente non necessariamente ha bisogno di trattamenti che la maltrattino… Molto spesso una quotidiana e leggera esfoliazione data dalla pulizia con burro e mussola (che è la base da cui partono TUTTE le mie clienti) ristabilisce l’ordine nella maggioranza dei casi: rinnova la pelle meglio di qualsiasi detergente schiumogeno senza aggredire il film idrolipidico e rende assolutamente superfluo l’uso di prodotti eccessivamente disidratanti e disseccanti.
Per rispondere brevemente alle tue domande, soprattutto le ultime tre, la cosa più sensata da dire è: dipende.
Dipende da frequenza d’uso, dalla routine nell’insieme, dallo stile di vita, dalla reale condizione e necessità della pelle.
In generale chi sente la pelle ruvida, granulosa, che non sembra mai abbastanza pulita eppure dopo la detersione tira, a volte si desquama e comunque si unge rapidamente e ha una discreta fioritura di pori dilatati e punti neri, in questi casi di sicuro si sta sbagliando qualcosa.
I primi segnali di allarme sono pelle arrossata dopo la detersione e in generale l’effetto “sgnek” tipo Svelto per piatti.
Per rispondere alle altre domande andrebbero fatti dei post appositi su argomenti diversi (acidi, tensioattivi, solventi, tipologie di pelle, assemblamento di una routine decente… Ecc ecc), sempre tenendo a mente che è la dose a fare il veleno e che la valutazione dell’adeguatezza di un prodotto alla singola persona va fatta guardandone le esigenze specifiche e l’insieme dei cosmetici utilizzati.
Senza scendere in ambito tecnico, del quale si occupano altri professionisti su internet e che per scelta editoriale viene qui ridotto e semplificato al minimo, l’abuso di cosmetici aggressivi (che siano acidi, solventi, tensioattivi o assorbenti) porta invariabilmente a pelle asfittica, disidratata e a volte anche a sensibilizzazioni, tramite riduzione dell’idratazione negli strati superficiali della pelle oppure tramite eccessivo consumo (in vari modi in base alla sostanza di cui stiamo parlando) della naturale protezione della pelle prodotta dai sebociti.
Grazie a te
Dorothy"

Spero che questo scambio vi sia utile. Io per parte mia vorrei ribadire un concetto che non si ribadisce mai abbastanza: trattate la pelle con dolcezza - no sfregamenti (occhio ai panni che usate, anche nello strucco) no scrub frequenti (meno se ne fanno meglio è), magari maschere di argilla con miele o yogurt a stemperarne il potere disseccante.

Bye!
Gattone

Disclaimer: come previsto dalle regolamentazioni FTC introdotte il 1 Dicembre 2009, nessun prodotto mostrato mi è stato inviato gratuitamente. Tutto è stato comprato con i miei soldi e le opinioni che esprimo sono le mie e di nessun altro. Le foto le ho fatte io per non violare alcun copyright.

RVB: tonico della linea Holistic Beauty

Arrrieccoci.

La RVB, linea da salone estetico della AGGF Cosmetic Group SPA (il gruppo che è titolare anche del marchio diego dalla palma, per capirci) ha tempo addietro messo in commercio una linea, chiamiamola Green, la Holisitic Beauty: http://www.rvb.eu/linea.php?3

Un anno fa comprai il tonico di questa linea.

Recensione d'uso di una pelle misto grassa: mi ci sono trovata davvero bene, l'ho usato con gusto.

Se è indicato per pelli secche e/o particolarmente sensibili? Mah. Valutate voi dall'inci se lo trovate delicato - io non l'ho trovato proprio proprio "Per tutte le pelli" come indicato, però fate vobis.



Bye!
Gattone

Disclaimer: come previsto dalle regolamentazioni FTC introdotte il 1 Dicembre 2009, nessun prodotto mostrato mi è stato inviato gratuitamente. Tutto è stato comprato con i miei soldi e le opinioni che esprimo sono le mie e di nessun altro. Le foto le ho fatte io per non violare alcun copyright.


domenica 5 giugno 2016

Gli olii essenziali: un intervento sintetico e interessante

"Bisogna sapere che una goccia di olio essenziale rappresenta una goccia di sostanza medicinale attiva, a differenza di altri rimedi naturali (estratti vegetali come tinture, tisane) dove una goccia contiene unicamente delle tracce di sostanza attiva. Una goccia di olio essenziale di verbena equivale a circa 2 Kg di foglie di verbena, cioè a più di 200 litri di tisana o a 20 litri di tintura.
Alcune sostanze contenute negli oli essenziali sono inoltre molto aggressive (i fenoli come il timolo e il carvacrolo, presenti nel Timo e nella Santoreggia) e molto attive a deboli dosi: è dunque molto importante dosare gli oli essenziali e poter usare delle soluzioni diluite, omogenee e non aggressive per evitare effetti spiacevoli dovuti ad una somministrazione troppo importante di sostanza attiva.
Troppo spesso gli oli essenziali vengono mal utilizzati a causa delle loro proprietà fisiche responsabili della loro instabilità e del fatto che non sono solubili nell’acqua. Difatti se li mescoliamo, anche agitando vigorosamente, con un liquido acquoso (acqua, latte, tè, succo di frutta, ecc.) essi formano delle “chiazze” galleggianti alla superficie del
liquido: queste possono venire a contatto con la pelle o le mucose provocando un apporto troppo elevato di sostanza attiva su una superficie limitata, con conseguenti effetti collaterali come irritazioni, bruciature o allergie."
(Dr. Antonio Bossi)

giovedì 2 giugno 2016

WELEDA Melograno - Siero Rassodante: MAH.

Ho terminato - infine! - questo siero e ve ne vorrei parlare.

Prima di tutto gli ingredienti (INCI): Water (Aqua), AlcoholGlycerinAloe Barbadensis Leaf Juice, Punica Granatum Fruit Juice, Panicum Miliaceum (Millet) Seed Extract, Prunus Spinosa Wood Extract, Xanthan Gum, Citric Acid, Fragrance (Parfum)*, Limonene*, Linalool*, Geraniol*, Citral*, Coumarin*.
*from natural essential oils

Costo all'incirca sui 25 euro per 30 ml.

Per le persone che non amano l'alcohol ai primi posti, per scansare il problema è sufficiente che teniate la quantità di siero che vi serve sul palmo della mano per un minuto, in questo modo che l'lacohol evaporerà.

Lo presi perché una persona che lavora in Weleda Italia (non vi dirò chi) me lo consigliò, in quanto aveva dato dei risultati tangibili negli studi condotti in laboratorio.

Ecco. Peccato che non abbia avuto modo di apprezzarlo appieno perché....spallina:-(
Certo, se avessi fatto caso all'Inci invece di prenderlo spinta da immotivato entusiasmo, mi sarei accorta delle benedetta gomma xantana e lo avrei lasciato sullo scaffale.
Io tendo a NON prendere le formule in gel in genere, e i prodotti gellificati con la xantana meno che mai, proprio perché spallinano a sangue. Su di me.
Ossia: io mi spalmavo il siero e poi andavo a mettere la crema giorno - questo siero in particolare necessita comunque di un altro prodotto cosmetico per sopra perché non ha né spf né fase grassa - e....viene via a pallini. 
FASTIDIO ASSOLUTO.

L'ho finito con fatica mescolandolo (al momento) ad altri sieri e/o creme, dunque la mia recensione non è che una recensione d'uso - sgradevolezza - e non posso entrare nel merito dei risultati del siero.

Mai più.

Bye!
Gattone





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